Divieto di botti e fuochi pirotecnici a Monza: la sicurezza prima di tutto
L’uso di materiale pirotecnico in città è già vietato dal regolamento di polizia urbana dal 2019. Nonostante ciò, i sindaci di Monza hanno ritenuto necessario ribadirlo con interventi specifici in occasione di ogni 31 dicembre. Tuttavia, i risultati sono stati solo così così, se consideriamo che nella Brianza la “moda” dell’esplosione di petardi e fuochi d’artificio si è addirittura diffusa: non solo durante l’ultimo dell’anno o per eventi speciali, ma in modo continuativo e a tutte le ore. Perché? Non si sa, a Vimercate alla fine di ottobre la polizia locale aveva identificato dei ragazzi che avevano sparato petardi per festeggiare un compleanno.
Comunque, in vista dell’ultimo dell’anno, il Comune di Monza ricorda le regole (che basterebbe l’educazione civica, o l’educazione tout court).
In particolare, spiega in una nota, l’articolo 27 del regolamento di pulizia urbana stabilisce il divieto di “far scoppiare mortaretti, prodotti esplodenti ed artifici pirotecnici ad effetto di scoppio, anche se di libera vendita” nelle aree monumentali e del centro storico, in prossimità di parchi e giardini, di ospedali e istituti di cura e di tutte le zone in cui vigono i principi di fruibilità degli spazi pubblici e del decoro urbano.
È previsto anche il potenziamento degli agenti in servizio nelle pattuglie esterne, per un maggiore controllo del territorio.
“I petardi e ogni oggetto che produce scoppi o esplosioni” – affermano il sindaco Paolo Pilotto e l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia – “rappresentano un elemento di pericolo da evitare, perché possono causare gravi danni alle persone e anche agli animali domestici. Per questi motivi invitiamo i cittadini a festeggiare con buon senso e ad astenersi anche quest’anno dall’utilizzo dei ‘botti’ durante la notte di San Silvestro”.