VARESE – Prima prende a pugni il capostazione e poi spacca i vetri dell’ufficio della polizia ferroviaria a sassate. È accaduto alle Nord il giorno di Santo Stefano.

La situazione è stata davvero incredibile e spiacevole. Il capostazione si è trovato coinvolto in una situazione di violenza senza alcun motivo. Tutto è iniziato quando ha notato un uomo riverso a terra e ha pensato che stesse male. Ma la realtà era ben diversa: l’uomo era ubriaco e ha reagito in maniera violenta, colpendo il capostazione con un pugno.

Da qui, la situazione è degenerata ulteriormente. L’aggressore, un marocchino di 38 anni noto per episodi di violenza, ha raccolto pietre lungo i binari e ha iniziato a lanciarle contro i vetri dell’ufficio della polizia ferroviaria, mandandoli in frantumi. Gli agenti sono intervenuti prontamente, ma hanno faticato a placare l’aggressore, che ha continuato a colpire anche loro.

Finalmente, l’uomo è stato fermato e denunciato. È inaccettabile che episodi di violenza come questo accadano, soprattutto nei confronti di persone che stanno solo cercando di fare il proprio lavoro. È importante che vengano prese misure adeguate per prevenire e contrastare questi comportamenti, garantendo la sicurezza e il rispetto per tutti.

Speriamo che episodi del genere non si ripetano e che le autorità competenti possano fare tutto il possibile per garantire la tranquillità e la sicurezza nelle stazioni ferroviarie.

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