Gli autori dell’atto vandalico che ha distrutto la statua di Gesù bambino nel presepe del paese sono stati identificati dai carabinieri di Castelleone. Dopo un’indagine rapida, condotta in collaborazione con la polizia locale e basata sulle immagini registrate dalle telecamere, è emerso che si tratta di un gruppo di 15 ragazzi, tutti italiani e minorenni, residenti nel borgo. Al momento non sono stati denunciati, ma sono stati convocati in caserma insieme ai propri genitori.

Di fronte alle prove fornite dai filmati e alle ramanzine dei militari e dei genitori, i ragazzi sono in attesa di conoscere le intenzioni del parroco, don Giambattista Piacentini. Egli aveva presentato denuncia contro ignoti e dovrebbe prendere una decisione sul da farsi nelle prossime ore, presumibilmente dopo un incontro faccia a faccia con i giovani.

Le immagini riprese dalle telecamere mostrano il gruppo che si avvicina al presepe allestito sotto i portici di piazza Roma. Uno dei ragazzi si avvicina alla capanna e prende la statuetta di Gesù, passandola poi di mano in mano come se fosse un pallone. La statuetta cade infine e si frantuma, dopodiché il gruppo fugge via.

Ora i responsabili dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni. La distruzione di un simbolo religioso è un gesto inaccettabile che va condannato. Speriamo che questa vicenda possa servire da lezione per i ragazzi coinvolti, affinché comprendano l’importanza del rispetto per le cose sacre e per il patrimonio culturale della comunità.

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