La Banca Popolare di Sondrio ha concluso con successo l’operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze denominata “Luzzati Pop Npls 2023”. Questa operazione fa parte di un programma più ampio per intervenire sui crediti deteriorati e migliorare la qualità degli attivi. In totale, la cartolarizzazione ha un valore lordo contabile di 313 milioni di euro.
La Bps ha ceduto un portafoglio di sofferenze del valore lordo di 173,7 milioni di euro al veicolo di cartolarizzazione chiamato Luzzatti Pop Npls 2023 srl. A sua volta, il veicolo ha emesso tre tranches di notes Abs per un totale di 57,13 milioni di euro, di cui una tranche senior di 48 milioni di euro, una tranche mezzanine di 6,86 milioni di euro e una tranche junior di 1,87 milioni di euro. La tranche senior ha ottenuto un rating di BBB+ e BBB (high) da parte delle agenzie Arc Ratings e Morningstar Dbrs.
Per ottenere il deconsolidamento dei crediti ceduti, il 95% delle tranche mezzanine e junior è stato collocato con successo presso investitori istituzionali. Ciò consentirà alla Bps di eliminare il portafoglio delle sofferenze cedute. Si prevede che, a seguito di questo deconsolidamento contabile, l’NPE ratio lordo del Gruppo, che al 30 settembre 2023 era del 4,3%, scenderà al di sotto del 4%.
La Bps ha sottolineato che questa operazione conferma la sua capacità di confrontarsi con il mercato e di salvaguardare gli interessi di tutti gli stakeholders. Grazie ai suoi ampi margini di capitale e alla sua efficienza operativa, la banca assicura efficacia nell’azione a favore dello sviluppo economico delle aree presidiate.
L’operazione è stata coordinata da Luzzatti S.c.p.a, mentre Intesa Sanpaolo S.p.A. – Divisione IMI Corporate & Investment Banking ha agito come arranger e placement agent. doNext S.p.a. e doValue S.p.A. sono state nominate rispettivamente master e special servicer del portafoglio ceduto. Nel ruolo di consulenti legali hanno partecipato Orrick Herrington & Sutcliffe LLP per le Banche partecipanti e Chiomenti Studio Legale per gli Arranger. BNP Paribas ha partecipato all’operazione come account bank, agent bank, cash manager e paying agent.