La generosità di Jolanda Vecchietti: una donazione alle scuole di Valmadrera e Malgrate

Nel periodo natalizio, si raccontano storie di generosità e di gioia, perché si dice che a Natale “dobbiamo essere tutti più buoni”. A volte, queste storie diventano realtà e ci accorgiamo delle belle notizie e delle persone buone che ci circondano, rendendo la nostra vita più felice.

Recentemente, il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, è stato contattato dal direttore della Fondazione Crosina Sartori Cloch di Trento per un lascito della maestra Jolanda Vecchietti ai comuni di Valmadrera e Malgrate. La maestra Vecchietti è scomparsa il 17 settembre 2020, all’età di oltre 101 anni, a Trento. Il sindaco l’aveva sentita per festeggiare i suoi 100 anni, mentre l’assessore Rita Bosisio, sua ex alunna, era andata a trovarla insieme ad altre amiche che avevano sempre mantenuto i rapporti con la loro maestra.

Jolanda Vecchietti era nata a Trento, ma nel 1958 era arrivata a Valmadrera dopo una carriera scolastica iniziata in Dalmazia, proseguita in Istria e poi a Trento. Nel 1950 si era trasferita a Oggiono. Aveva lasciato Valmadrera nel 1974 quando, per accudire la madre malata, aveva dovuto abbandonare la scuola con immenso dispiacere. Nel corso del suo centesimo compleanno, era stata ricordata da molte ex alunne, in particolare dalla dirigente scolastica Maria Assunta Dolzini.

La maestra indimenticabile non si è mai dimenticata del suo paese adottivo e nel suo testamento ha disposto di istituire altre due borse di studio del valore di 1500 euro ciascuna, da assegnare attraverso i rispettivi sindaci di Valmadrera e Malgrate, dove aveva insegnato. La sorella di Jolanda, Lidia Vecchietti, aveva insegnato a Malgrate ed era stata premiata con una medaglia d’oro dal sindaco Pietro Scola.

“Nei prossimi giorni ci incontreremo con il direttore della Fondazione e il sindaco di Malgrate per concordare i criteri secondo cui assegnare le borse”, conclude Rusconi. “Penso che molte ex alunne di Valmadrera saranno felici di questo dono e di questo ricordo”.

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