Tre persone sono state arrestate lo scorso agosto per sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale. La vittima, una giovane donna proveniente da Milano, ha denunciato di essere stata ingannata da questi individui che si erano presentati come suoi amici e pronti ad aiutarla a trovare lavoro. Invece, hanno approfittato di lei e l’hanno costretta a prostituirsi, in diversi luoghi senza interruzioni. La vittima non ricorda nemmeno quante volte sia stata costretta a fare sesso a pagamento. Grazie alle chat tra i responsabili, in cui parlavano anche di “prezzi”, gli investigatori hanno potuto ricostruire la vicenda e arrestare i colpevoli. Sotto sequestro sono stati posti i cellulari e i computer dei tre indagati, oltre a nove mila euro in contanti. Questo caso dimostra la natura tutt’altro che episodica delle loro azioni e la loro caratura criminale. È importante che vengano fatti giustizia per proteggere le vittime di sfruttamento sessuale.

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