Un cittadino keniano è stato sanzionato per la seconda volta per violazione valutaria mentre attraversava la frontiera tra Italia e Svizzera. L’uomo, che si trovava a bordo di un’auto privata, non ha dichiarato di avere con sé 16 mila euro in contanti e oltre 15 mila franchi svizzeri. I funzionari doganali e i militari della Guardia di Finanza lo hanno controllato al valico di Villa di Chiavenna, in provincia di Sondrio, sequestrando 1.800 euro, corrispondenti alla sanzione prevista per questa violazione. Tale somma rappresenta il 30% del denaro eccedente il limite massimo di 10 mila euro, al di sotto del quale non è obbligatoria la dichiarazione. Nonostante ciò, l’uomo non ha potuto usufruire dell’istituto dell’oblazione, che avrebbe consentito di pagare una sanzione ridotta, in quanto era già stato sanzionato per la stessa violazione lo scorso luglio all’aeroporto di Bologna.