Tragedia a Sarnico: morto geometra di 77 anni coinvolto in un violento incidente stradale
Una delle due persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto la scorsa settimana a Sarnico ha perso la vita. Si tratta di Adriano Ghirardelli, geometra di 77 anni residente a Predore, il quale non è riuscito a sopravvivere alle conseguenze dello scontro. L’uomo aveva riportato gravi traumi ed è deceduto mercoledì 27 dicembre presso l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
L’incidente si è verificato lungo la Statale 469, in via Predore, nel pomeriggio del 21 dicembre. La collisione ha coinvolto una Volkswagen T-Roc guidata dal 77enne e una Mercedes Classe A guidata da una ragazza di 23 anni. A seguito dell’impatto, molto violento, la Volkswagen è finita contro il muretto a lato della strada.
Entrambi i conducenti sono rimasti gravemente feriti. I soccorsi sono immediatamente scattati in codice rosso e le due persone sono state estratte dall’abitacolo grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Adriano Ghirardelli ha subito traumi e fratture. Trasportato in elicottero presso l’ospedale Papa Giovanni, è stato ricoverato in terapia intensiva. Tuttavia, dopo sei giorni, è sopraggiunto il decesso.
La notizia della morte di Adriano Ghirardelli ha scosso profondamente la comunità di Predore e Sarnico. Numerose sono state le manifestazioni di cordoglio e solidarietà nei confronti della famiglia del geometra. La tragedia dell’incidente stradale ha portato alla luce, una volta di più, l’importanza di prestare attenzione e rispettare le regole del codice della strada al fine di evitare tragedie simili.
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso al fine di stabilire le cause e le eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità locale spera che questa tragedia possa servire da monito per sensibilizzare tutti gli automobilisti sull’importanza di guidare in modo sicuro e responsabile.
La morte di Adriano Ghirardelli rappresenta un duro colpo per la comunità di Predore e Sarnico. La sua perdita sarà sentita da tutti coloro che lo conoscevano e amavano. Ciò che resta è la speranza che tragedie come queste possano essere evitate in futuro, affinché nessun’altra famiglia debba affrontare il dolore di perdere un proprio caro in un incidente stradale.