Tempo di grandi pulizie di fine anno per le medio-piccole banche popolari riunite sotto il cappello del consorzio Luzzatti. La società consortile che raggruppa 19 popolari territoriali, guidata dall’amministratore delegato Luigi Avogadro, ha perfezionato un’operazione di cartolarizzazione multioriginator di crediti in sofferenza per il valore complessivo (il cosiddetto Gross Book Value) di 313 milioni di euro.

Di queste sofferenze oltre la metà, 173,7 milioni, sono attribuibili alla Banca Popolare di Sondrio, come comunicato dall’istituto della Valtellina in un comunicato a margine. Nell’ambito dell’operazione Intesa Sanpaolo, tramite la divisione Imi Corporate & Investment Banking, ha agito come arranger e placement agent dei titoli emessi.

I dettagli dell’operazione
Entrando nel dettaglio dell’operazione, denominata Luzzatti Pop Npls 2023, le banche partecipanti sono state 11, di cui sette consorziate nella Luzzatti, insieme a un intermediario finanziario. Il portafoglio di sofferenze ceduto dalle banche partecipanti al veicolo è riferito a circa 4.300 debitori ed è composto per il 13% da debitori garantiti da almeno un’ipoteca di primo grado (51% del Gross Book Value), e per la quota rimanente da debitori garantiti da ipoteche di grado superiore o unsecured.

Tutti i numeri delle tranche
La società veicolo ha emesso tre tranche di notes Abs (Asset Backed Securities): una senior da 78 milioni, circa un quarto del Gross Book Value, alla quale è stato attribuito rating BB+ da parte delle agenzie Arc e Dbrs; una mezzanine da 11 milioni, circa il 4% del totale; e una junior, senza rating, da 3 milioni (1%). Con solo riferimento alla Popolare di Sondrio, il veicolo Luzzatti Pop Npls 2023 ha emesso tre tranche da 57,13 milioni: una senior da 48 (27,85% del valore lordo dei crediti ceduti); una mezzanine da 6,86 (3,95%) e una junior da 1,87 (1,08%).
«A seguito del deconsolidamento contabile del portafoglio», informa la nota della banca, «l’npe ratio lordo del gruppo, al 30 settembre pari al 4,3%, è stimato attestarsi al di sotto del 4%».

La strategia di derisking
Nel commentare l’operazione l’ad Avogadro si è detto «lieto di aver condiviso anche quest’anno l’opportunità strategica di accelerare il miglioramento dell’npl Ratio lordo, tenendo conto che le previsioni di sistema stimano un incremento degli Npe nel prossimo biennio». I risultati realizzati nel placement della nuova cartolarizzazione multioriginator «confermano la validità della nostra piattaforma di soluzioni e strumenti di derisking, che risponde in pieno al ruolo strategico assegnato alla Luzzatti».

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