Un ordigno della Prima guerra mondiale è stato scoperto in un orto ai confini tra Monza e San Damiano di Brugherio. L’imprenditore che utilizza il terreno come quartier generale della sua ditta edile ha fatto questa sorprendente scoperta. Mentre camminava nell’orto, ha notato un oggetto di dimensioni simili a una bottiglia d’acqua da 1,5 litri, appoggiato sulla terra coltivata. Ha deciso di raccoglierlo e spostarlo su un bidone di metallo, avendo intuito che potesse essere pericoloso.

Preoccupato per la sua scoperta, l’imprenditore ha chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare l’ordigno. Gli agenti della Questura di Monza sono intervenuti sul posto e, dopo aver confermato che si trattava di un vero e proprio pezzo d’artiglieria inesploso, hanno allertato gli esperti dell’Esercito. La bomba, di origine austro-ungarica e con un alto potenziale distruttivo, pesava quasi 5 chilogrammi ed è stata messa in sicurezza sul posto.

Per garantire la sicurezza, l’area è stata delimitata con il nastro bianco e rosso della Polizia scientifica. L’ordigno sarà successivamente portato via dall’Esercito per essere fatto brillare in sicurezza. Non è ancora chiaro come sia finito nell’orto, ma si suppone che qualcuno abbia cercato di liberarsene gettandolo al di là della recinzione.

Questo evento insolito ha messo in luce la presenza di ordigni bellici ancora presenti sul nostro territorio, anche a distanza di tanti anni dalla fine della Prima guerra mondiale. È importante rimanere vigili e pronti a segnalare qualsiasi oggetto sospetto che si possa trovare, in modo da evitare situazioni pericolose.

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