Vandali in azione nella palestra di via Fiume a Nova Milanese. E non è la prima volta. Due volte sono riusciti ad entrare, ma la prima volta non hanno causato danni. La società di ginnastica artistica Elga Sport è stata danneggiata.

Ancora una volta, i vandali sono tornati a Nova Milanese: il racconto della presidente di Elga Sport.

“Sembrava che le porte fossero state forzate tra martedì e mercoledì – ha raccontato Silvia Persavalli, presidente dell’Asd Elga Sport – il Comune ci ha chiamato perché evidentemente hanno forzato le porte. Penso che abbiano riparato le serrature e abbiamo ripreso ad allenarci mercoledì; purtroppo, il giorno successivo, giovedì, abbiamo trovato un disastro: un materassone strappato, altri attrezzi danneggiati, danni di vario tipo e non hanno rubato nulla, quindi sembra davvero un’azione vandalica fine a se stessa”.

Una situazione davvero desolante si è presentata agli allenatori giovedì, poco prima dell’inizio dell’allenamento. E alla disperazione si aggiunge la rabbia per una situazione che si ripete.

“L’ultima volta è successo quest’estate e hanno davvero messo tutto in disordine, per ben due volte e hanno portato via le casse”. E ha continuato: “Durante il resto dell’anno la palestra è utilizzata anche da altre società sportive, forse c’è più passaggio di persone, cittadini, che scoraggiano azioni del genere, ma in estate, così come durante le vacanze di Natale, purtroppo la zona non è sorvegliata, le porte sono evidentemente facili da forzare, e poi troviamo disastri e danni da pagare, centinaia di euro di attrezzi che per una società non sono pochi”.

Ancora una volta, i vandali sono tornati a Nova Milanese: la società chiede l’installazione di un allarme.

È stata fatta una segnalazione ai Carabinieri, la società chiede al Comune l’installazione di un allarme: “Penso che sia il minimo in una scuola, o delle telecamere che fungano da deterrente per questo tipo di azioni”. È difficile individuare il target di chi compie queste azioni.

Ladri? Ragazzi annoiati e maleducati come quelli che la settimana scorsa hanno imbrattato con feci l’edicola votiva della Madonnina di via Leon Battista Alberti? Sicuramente c’è un’emergenza educativa che deve essere affrontata. Oltre a un problema di sicurezza in alcune zone che, durante le vacanze, sono meno sorvegliate.

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