Doppio attacco vandalico nella palestra di via Fiume a Nova Milanese: materassini strappati e attrezzature danneggiate. I vandali hanno colpito nuovamente, causando danni alla Elga Sport.
Vandali in azione
Un altro atto vandalico si è verificato a Nova Milanese. Dopo che la notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre la Madonnina del Villoresi e diverse auto parcheggiate in via Grandi e via Vanzati erano state prese di mira, questa volta, una settimana dopo, i vandali (non si sa se siano gli stessi) hanno fatto irruzione nella palestra della scuola di via Fiume. Due intrusioni in pochi giorni, una delle quali ha causato gravi danni con materassini strappati e materiale disordinato. Un vero e proprio atto vandalico. La società Elga Sport di ginnastica artistica, che ha sede a Nova e si allena nella palestra di via Fiume, così come in quelle di via Da Vinci e di via Mazzini, ha scoperto e subito i danni.
Porte divelte e materiale danneggiato
A raccontare l’accaduto è Simona Ambanelli, uno dei soci fondatori dell’associazione.

“Un primo tentativo era già stato fatto tra martedì e mercoledì alla porta d’ingresso principale. Il Comune aveva provveduto a cambiare le serrature. Il giorno successivo abbiamo scoperto un disastro – racconta – È vero che è un periodo di festa, ma le nostre squadre continuano ad allenarsi, quindi dovevamo utilizzare la struttura. All’arrivo abbiamo trovato che il maniglione antipanico e la porta sul retro erano stati forzati. Ci siamo trovati di fronte a un materassino strappato, materassini gonfiabili bucatti, danni alle attrezzature e tutto il materiale sparso per la palestra”.

Quindi un atto vandalico fine a se stesso, poiché in palestra non è stato rubato nulla.

Non è la prima volta
La società ha sporto denuncia ai Carabinieri. Tuttavia, c’è molta amarezza, mista a rabbia, anche perché non è la prima volta:

“Già quest’estate c’è stata una visita indesiderata e anche nella scuola Segantini ci sono state intrusioni, con qualche danno alle attrezzature, ma non irreparabile come in questo caso – spiega Ambanelli – La peggiore è stata due anni fa, quando hanno aperto gli estintori e spruzzato schiuma su tutto il materiale. Queste intrusioni avvengono spesso durante le vacanze, in estate o a Natale. Purtroppo non ci sono telecamere di sorveglianza e le scuole non sono dotate di allarmi, a differenza di altri istituti in cui ci alleniamo. Una delle nostre insegnanti non sapeva cosa fare, perché c’erano alcune bambine con lei. Ha temuto per la loro sicurezza. Cosa sarebbe successo se qualcuno fosse stato dentro la palestra? Magari con un coltello o un taglierino che è stato usato per strappare il materassino? Per fortuna non siamo corso questo rischio”.

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