Il sindaco di Nave, Matteo Franzoni, ha risposto alle critiche della minoranza riguardo al taglio degli alberi nel Camposanto di Cortine durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.

Franzoni ha difeso la decisione di tagliare alcuni alberi e potare altre piante nel paese, spiegando che gli alberi in questione, tra cui 3 pini marittimi e altre conifere, non erano classificati come “alberature monumentali”. Il taglio è stato necessario per permettere i lavori di rifacimento del parcheggio adiacente al cimitero di Cortine, una richiesta da tempo attesa dalla popolazione e sollecitata più volte dal gruppo “Fare Nave” sia in Consiglio comunale che durante le commissioni consiliari.

Il sindaco ha spiegato al gruppo di minoranza che l’albero di maggiori dimensioni, quello che ha suscitato più disagio, interferiva con la sistemazione dell’ingresso al cimitero, che mira a fornire un’accoglienza più sicura e dignitosa al camposanto. Inoltre, “gli eventi atmosferici sempre più frequenti e violenti hanno dimostrato come gli alberi di alto fusto abbiano causato danni considerevoli in caso di forti venti”.

Il Comune sta attuando interventi di potatura per circa 50.000 euro, mirati a ridurre il pericolo di caduta degli alberi tramite la pulizia e la riduzione delle chiome. Questi interventi riguardano il cimitero di Nave, via Fontanello, via Ventura, via Moreni e altre zone segnalate dai cittadini preoccupati per gli eventi causati dai forti venti, come il distacco di rami, per i quali è stato necessario l’intervento dei volontari della Protezione Civile.

A causa delle ragioni di sicurezza e dell’interesse pubblico predominante nella rigenerazione del parcheggio tanto atteso dalla frazione di Cortine, il Comune non ha ritenuto necessario richiedere un parere agronomico. Il sindaco ha infine sottolineato che la recente piantumazione di 100 nuove piante autoctone ha compensato i tagli degli alberi oggetto della discussione.

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