“Un insulto all’intelligenza”. Questo è il commento sconcertato che i volontari della parrocchia centrale di Cesano Maderno hanno utilizzato per descrivere l’accaduto dei giorni scorsi, l’atto vandalico che ha colpito il piazzale della parrocchia di Santo Stefano, la sua capanna del presepe e il piccolo Gesù Bambino lanciato nel letto del fiume Seveso.

Una banda di vandali minorenni è entrata in azione a Cesano Maderno: dal pulpito, don Stefano ha raccontato l’accaduto.

“Il 28 dicembre, in memoria della Strage degli Innocenti, in pieno giorno, qualche “galantuomo” ha avuto la brillante idea di danneggiare il presepio in piazza Arrigoni e di gettare nel Seveso la figura di Gesù bambino: quello che Erode non è riuscito a fare, lo ha fatto un povero immaturo”, hanno spiegato i volontari della parrocchia dopo che don Stefano ha raccontato ai fedeli, durante le messe del fine settimana, il brutto episodio.

Cesano, vandalismo al Presepe.

Una banda di vandali minorenni è entrata in azione a Cesano Maderno: “Recuperiamo un po’ di buon senso e usiamolo per fini più nobili”.

“Penso che Gesù, abituato a ben altri oltraggi, non si sia offeso e l’abbia già perdonato e che non abbia nemmeno bisogno di essere difeso”, ha spiegato il sacerdote. La vera parte offesa è l’intelligenza dell’esecutore di tale gesto e spero che non se ne faccia vanto presso parenti ed amici perché, se dotati di un minimo di ragionevolezza, proverebbero imbarazzo nell’avere a che fare con il poveretto. Gli auguro di recuperare qualche briciolo di buon senso da usare per fini più nobili.

Una banda di vandali minorenni è entrata in azione a Cesano Maderno.

“È qualche giorno che uno stuolo di teppistelli da quattro soldi ne combinano una peggio di Bertoldo. Che siano stati loro che nella notte hanno fatto finire nel Seveso il bambino Gesù del bel Presepe allestito nella piccola capanna di piazza Monsignor Arrigoni? Uno scempio! Non c’è più rispetto nemmeno per le cose con i significati più profondi. Non si rispetta davvero più nulla”, ha spiegato Sergio Pivetta in un post che commenta l’episodio sui social cittadini. Da alcune settimane un gruppo di ragazzini minorenni imperversa tra piazza Esedra, piazza Arrigoni e la pista di pattinaggio, commettendo piccoli furti, danneggiamenti e atti vandalici. “A me hanno rubato due ghirlande fuori dal negozio e di fronte a me hanno rubato un vaso sopra la porta del negozio, legato con filo di ferro. Certamente passa la voglia di fare qualcosa di carino”, commenta una commerciante del centro. La mancanza di sicurezza e il comune che invece di prendere posizione sull’accaduto augura un buon fine anno “canino” ha creato più di una polemica. “Certo che in un paese come Cesano Maderno non avere il servizio notturno dei vigili siamo proprio una cittadina di serie C e le tasse le paghiamo”, afferma un altro cittadino cesanese indignato.

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