Addio a padre Felice Furlan, il missionario salesiano che ha dedicato oltre mezzo secolo della sua vita alle Filippine. Nato nel 1942 a Jesolo, si trasferì a Lentate sul Seveso da bambino insieme alla sua famiglia. Fin da giovane, padre Felice sentì la vocazione religiosa e dopo il seminario e alcuni anni trascorsi tra Hong Kong, Italia e Papua Nuova Guinea, decise di partire per le isole del Sud est asiatico. Le Filippine lo accolsero più di cinquant’anni fa e divennero la sua seconda casa. Nonostante tornasse a Lentate ogni tre anni, mantenne sempre i contatti con la comunità grazie a mail e telefonate.

Fu proprio a Lentate che padre Felice incontrò padre Mario Pozzoli, il primo missionario della città, che lo ispirò a seguirne le orme. La sua missione iniziò il 30 ottobre 1962, due mesi dopo essere diventato salesiano. Dopo aver studiato filosofia a Hong Kong, padre Felice trascorse tre anni di tirocinio nelle Filippine, mettendo in pratica ciò che aveva imparato in Cina. Tornò in Italia nel 1972, anno in cui fu ordinato sacerdote, ma presto ripartì per le isole che gli avevano rubato il cuore. Durante la sua permanenza svolse vari incarichi, tra cui quello di preside di scuola, direttore spirituale ed economo della comunità. Nel 1985 si trasferì in Papua Nuova Guinea, dove rimase per 14 anni. Successivamente tornò nelle Filippine, diventando parroco nella comunità più povera di Mambukal nel 2002. Nel 2005 fu trasferito nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Victoria, dove rimase fino al 2012, quando la difficoltà di raggiungere i villaggi isolati durante le piogge divenne un peso troppo grande per le sue gambe.

Nel 2013 padre Felice visse il dramma del tifone che colpì l’arcipelago asiatico, causando numerose vittime e mettendo in ginocchio la popolazione. Dopo 50 anni di professione religiosa e 40 anni di Messe celebrate, chiese che venisse mandato qualcuno di più giovane, ma continuò comunque a rimanere nelle Filippine. La gioia di lavorare, di stare tra la gente, di cantare e pregare con loro era troppo forte per farlo tornare definitivamente in Italia. Nonostante i ritorni periodici a Lentate, il richiamo delle isole del Pacifico era irresistibile.

Lentate ha sempre dimostrato il suo sostegno al sacerdote, contribuendo finanziariamente alle sue missioni. Ad esempio, i suoi coetanei del ’42 raccolsero fondi per acquistare 32 sbarre per 8 calcio balilla destinati ai bambini dell’isola asiatica.

I funerali di padre Felice Furlan si svolgeranno nelle Filippine, la sua amata seconda casa, il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio 2024. La sua morte ha suscitato profondo cordoglio nella comunità di Lentate sul Seveso, che ricorderà con affetto il missionario salesiano che ha dedicato la sua vita al servizio dei bisognosi.

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