Milano – Un uomo egiziano di 33 anni è stato deportato dal territorio italiano a seguito di un evento avvenuto lo scorso 14 ottobre a Milano, nella zona di Viale Monza. Gridando “Allah Akbar” e tenendo in mano un Corano, l’individuo ha attaccato e ferito alcuni passanti, urlando discorsi incoerenti contro l’Occidente e gli infedeli, prima di essere fermato da due volanti della Polizia intervenute sul posto e condotto in carcere. Denunciato per lesioni con l’aggravante della discriminazione razziale e con precedenti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, l’uomo è stato oggetto di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano e, ieri, è stato accompagnato forzatamente su un aereo diretto in Egitto dagli agenti di Polizia, per essere rimpatriato nel suo paese.

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