Arrestato per aver aggredito i passanti a Milano con un Corano in mano e urlando minacce, un giovane egiziano residente a Legnano è stato espulso dal territorio italiano. L’episodio risale allo scorso ottobre, quando l’uomo aveva preso di mira gli ebrei e i miscredenti, gridando “Allah è grande” in italiano e arabo. Le accuse a suo carico erano di lesioni con finalità di discriminazione razziale. Dopo una perquisizione nella sua abitazione a Legnano, il 33enne era finito in carcere e successivamente gli era stato vietato di dimorare a Milano. Ieri pomeriggio, la polizia di Milano ha eseguito l’espulsione dell’uomo, accompagnandolo alla frontiera e rimpatriandolo in Egitto.