Rovato, una città situata tra Brescia e Bergamo, si prepara ad affrontare la criminalità con un sistema di videosorveglianza potenziato. L’amministrazione comunale ha deciso di investire 85mila euro per l’acquisto di nuove telecamere all’avanguardia, che monitoreranno le aree di passaggio e sosta più frequentate. Questo sistema di sorveglianza si è dimostrato prezioso nella prevenzione e repressione della microcriminalità e nel controllo del territorio. Secondo i dati della Polizia locale, Rovato è un importante crocevia con un alto rischio di traffico di persone sospette. Le telecamere hanno permesso di portare avanti 25 indagini per droga e di denunciare anche alcuni minorenni. Oltre alle denunce per droga, sono state segnalate anche 11 persone trovate alla guida sotto l’effetto di stupefacenti. Questi dati confermano la presenza di un mercato locale di droga gestito da vere organizzazioni. Le zone più frequentate dai pusher sono la stazione e i parchi delle frazioni. La comandante della Polizia locale, Silvia Contrini, ha sottolineato l’importanza del senso civico dei cittadini che segnalano le situazioni sospette e ha evidenziato l’impatto positivo del sistema di videosorveglianza nell’accelerare le indagini. Grazie a questi sforzi, Rovato diventerà sempre più blindata e i cittadini potranno godere di una maggiore tranquillità.

Articolo precedenteLe trote lacustri tornano a risalire il torrente di Toscolano
Articolo successivoLa dea bendata sorride a Bresciadue: un fortunato vince 300 mila euro!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui