Eroe senza paura: il vigile del fuoco che ha salvato tre persone da un’auto caduta nel lago di Como
Un rumore assordante ha scosso il tranquillo pomeriggio di martedì 2 gennaio a Piona, frazione di Colico, nel lecchese. Pochi istanti dopo, Ivano Ghidoni, vigile del fuoco della caserma di Milano Sardegna, ha visto un’auto precipitare nelle fredde acque del lago di Como. Senza esitazione, il prossimo 9 gennaio quarantaseienne si è tuffato e ha iniziato a lavorare per salvare le tre persone intrappolate nell’abitacolo.
La tragedia si è consumata intorno alle 16.10, non lontano dall’abbazia, in una strada utilizzata anche come parcheggio. Ancora non si conosce l’esatta dinamica dell’incidente, ma si ipotizza che sia stata causata da una manovra errata. Ivano Ghidoni era fuori servizio e si trovava insieme alla moglie, medico anestesista, che è stata la prima a intervenire insieme a lui.
Ma perché ha deciso di agire in quel momento? “Lo faccio di lavoro”, ha risposto Ghidoni. “Non sapevo se c’erano delle persone nell’abitacolo. Non potevo aspettare, non potevo attendere che qualcuno mi dicesse che nell’auto non c’era nessuno”. Nonostante il coraggio dimostrato, Ghidoni ha ammesso di aver avuto qualche attimo difficile durante il salvataggio. “Mentre stavo tirando fuori la terza persona ho pensato che non ce l’avrei fatta”, ha confessato. “Mi mancava il fiato e ho temuto anche per la mia incolumità. Ma mi sono concentrato e ho continuato a lavorare”.
Una volta fuori dall’acqua, Ghidoni ha portato le tre persone ribaltate sul fondo della macchina, dove sua moglie ha iniziato le manovre di rianimazione. Poi sono arrivati i soccorsi e la coppia si è fatta da parte. “Il nostro lavoro era fatto”, ha affermato Ghidoni. I complimenti sono stati molti, dai colleghi presenti sul posto ai comandanti di Lecco e Como. “Mi ha fatto molto piacere”, ha detto Ghidoni. Tuttavia, il vigile del fuoco è dispiaciuto per la vittima dell’incidente. “Avrei preferito ricevere i ringraziamenti perché erano salvi tutti e tre. I miei pensieri vanno ai parenti della vittima. Non ci sono parole per comprendere il dolore che stanno provando”.
L’eroismo di Ivano Ghidoni è un esempio di coraggio e dedizione al lavoro che merita di essere celebrato. Grazie al suo intervento tempestivo, tre vite sono state salvate. La sua storia ci ricorda l’importanza di essere pronti ad agire in situazioni di emergenza e di non esitare nel fare la cosa giusta.