Espulso dall’Italia un cittadino egiziano di 33 anni per lesioni con finalità di discriminazione razziale. L’uomo, arrestato lo scorso ottobre, aveva aggredito dei passanti senza motivo apparente, urlando insulti e minacce. Dopo un consulto psichiatrico, gli è stato diagnosticato un orientamento di ostilità verso l’Occidente. Il provvedimento di espulsione, decretato dal Prefetto di Milano, è stato eseguito con accompagnamento coattivo in frontiera su disposizione del Questore Giuseppe Petronzi.

L’episodio si è verificato il 14 ottobre scorso, quando la polizia è intervenuta in viale Monza a seguito di segnalazioni riguardanti un individuo che attaccava le persone senza motivo. L’uomo, vestito con una tunica grigia e armato di Corano, è stato bloccato dagli agenti che hanno notato la sua agitazione e i continui insulti rivolti loro. Diverse persone si sono avvicinate alla polizia per segnalare di essere state aggredite dall’egiziano, tra cui un cittadino ecuadoriano di 44 anni. Quest’ultimo è stato strattonato, fatto cadere a terra e colpito con calci e pugni, mentre l’aggressore urlava frasi minacciose in italiano e in arabo.

L’egiziano è stato quindi portato in ospedale in stato di agitazione, dove gli è stato diagnosticato un orientamento di ostilità verso l’Occidente. Inoltre, è emerso che l’uomo aveva precedenti penali, tra cui il fermo per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il provvedimento di espulsione è stato emesso dal Prefetto di Milano e eseguito con accompagnamento coattivo in frontiera su disposizione del Questore. Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza della collettività e prevenire ulteriori episodi di violenza e discriminazione.

L’episodio avvenuto in Israele pochi giorni prima ha reso particolarmente alta l’attenzione delle forze dell’ordine nel controllo del territorio. È importante che vengano adottate misure rigide per contrastare la violenza e la discriminazione, garantendo la sicurezza di tutti i cittadini.

L’espulsione di questo individuo è un segnale chiaro che il nostro Paese non tollera comportamenti violenti e discriminatori. È necessario promuovere una società inclusiva e rispettosa, in cui ogni individuo possa vivere senza paura di essere aggredito o discriminato.

La Polizia di Stato merita un plauso per la pronta e decisa azione intrapresa nel fermare l’aggressore e garantire la sicurezza dei cittadini. È fondamentale che le forze dell’ordine continuino a vigilare attentamente sul territorio e ad intervenire tempestivamente in caso di episodi di violenza e discriminazione.

L’espulsione di questo individuo è un passo importante per tutelare la sicurezza e il benessere della collettività. È necessario che le autorità competenti rimangano vigili e pronte a intervenire in modo deciso contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione, garantendo così un Paese sicuro e inclusivo per tutti.

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