Albavilla è un piccolo paese che si trova nella provincia di Como. Recentemente, sono stati completati i lavori di recupero e restauro di due antichi lavatoi, su un totale di tre. Queste strutture, un tempo utilizzate dalle donne del paese per lavare i panni e i vestiti, erano state abbandonate e in uno stato di degrado. Grazie all’intervento del vicesindaco Roberto Ballabio e dell’impresa Gualazzi di Cantù, i lavatoi sono stati messi in sicurezza e resi fruibili alla comunità.

Il lavatoio del Priel, situato in piazza Fontana, e quello di via Mentana, vicino al municipio, sono stati completamente restaurati. Sono stati rifatti i tetti, sistemate le vasche interne, installate nuove luci e collegamenti all’acqua. Ora, teoricamente, possono essere utilizzati ancora per la loro funzione originaria, come erano stati fino agli anni Ottanta. In passato, i lavatoi erano luoghi di socialità, dove le donne si incontravano, cantavano, parlavano e spettegolavano. Erano un punto di ritrovo importante per la comunità, dove si scambiavano notizie e novità.

Purtroppo, nel corso degli anni, i lavatoi sono stati abbandonati e spesso utilizzati per atti vandalici. Questo ha portato alla loro chiusura definitiva. Ora, grazie al recupero, sono stati restituiti alla comunità come nuovi spazi da utilizzare per mostre, eventi, manifestazioni e incontri culturali. Il sindaco Giuliana Castelnuovo ha visitato i lavatoi restaurati e ha sottolineato l’importanza di valorizzare questi luoghi storici per il paese.

I lavori per il terzo lavatoio, situato alla Foce, sono stati rinviati a causa della presenza di troppa acqua. Tuttavia, una volta completato, l’intero progetto di recupero avrà richiesto un investimento di 95mila euro. Il Gal del Lago di Como, un gruppo di azione locale composto da soggetti pubblici e privati, ha contribuito finanziariamente al restauro dei lavatoi, permettendo così il loro ritorno alla vita.

I lavatoi sono testimoni di una parte della storia del paese e della vita quotidiana delle donne. Erano luoghi in cui si lavorava duramente, ma anche in cui si cantava, si parlava e si creava un senso di comunità. Grazie al loro recupero, questi luoghi torneranno ad essere spazi di socialità e cultura, dove si potranno organizzare iniziative e progetti per il paese. Albavilla ha così restituito alla comunità dei luoghi che rappresentano la sua identità e la sua storia.

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