L’ex calzaturificio Villa, situato tra via Dante Alighieri e via Vincenzo Monti a Busto Arsizio, è diventato un vero e proprio “buco nero” nel tessuto urbano della città. Questo edificio abbandonato si trova in una zona di transizione tra il centro cittadino e una periferia dimenticata, quella delle aree intorno alla stazione Nord. Da tre decenni, quest’area attende di essere riqualificata, ma nel frattempo è diventata un luogo di degrado e insicurezza.

La settimana scorsa, un incendio ha colpito l’edificio, attirando l’attenzione dei media solo per un giorno. Tuttavia, il problema non può essere sottovalutato. I vigili del fuoco hanno faticato a muoversi all’interno dell’edificio a causa del pavimento ricoperto da un tappeto di bottiglie di birra e vino vuote. Durante l’operazione di spegnimento dell’incendio, hanno trovato due senzatetto intrappolati al piano superiore. Inoltre, l’incendio è stato alimentato da un deposito di rifiuti che si è accumulato nel corso degli anni a causa dell’uso illegale dell’edificio da parte di diverse persone.

Questo edificio abbandonato è diventato un rifugio per senzatetto e persone con problemi di tossicodipendenza. All’interno, si possono trovare siringhe sparse ovunque e persino una stanza utilizzata come bagno senza scarico. Purtroppo, non è l’unico edificio nella zona frequentato da senzatetto e persone allo sbando. Un mese fa, un incendio si è sviluppato negli stabili ex Enel di via dei Mille, anche lì utilizzati come rifugio da persone senza fissa dimora.

La distanza tra questi due edifici teatro di incendi è di soli duecento metri. Da un lato, si è a pochi minuti a piedi dal centro storico di Busto Arsizio, con la sua piazza Santa Maria e il Teatro Sociale. Dall’altro lato, ci si trova già in periferia, con edifici abbandonati e terreni incolti.

Questo abbandono e degrado sono il risultato dell’attesa prolungata per la riqualificazione dell’area delle Nord. Queste aree industriali e ex aree ferroviarie attendono da quasi un quarto di secolo un rilancio che sembra non arrivare mai. Tuttavia, si spera che le risorse regionali e i nuovi progetti possano finalmente portare un cambiamento positivo.

Nel frattempo, l’ex calzaturificio Villa continua ad essere un simbolo di degrado e insicurezza nella città di Busto Arsizio. È un luogo che richiede un intervento urgente per riqualificare l’area e offrire una soluzione ai senzatetto e alle persone che si rifugiano lì. Solo così sarà possibile restituire dignità a questa zona abbandonata e riportarla alla sua antica gloria.

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