La sala prove del Centro Sulè di Agrate Brianza è stata saccheggiata durante le festività. Un brutta sorpresa per l’associazione e i giovani musicisti che frequentano il centro giovanile. Sconosciuti si sono introdotti nella struttura e hanno rubato strumenti, amplificatori e altro materiale tecnico utilizzato nella sala prove.
I responsabili del Sulè hanno dato la notizia tramite un post sui social, rivolgendosi ai ladri: “Dobbiamo purtroppo comunicare al mondo che in questi giorni di festa, qualcuno si è introdotto furtivamente nel Centro Giovani Sulè e ha portato via molte attrezzature dalla sala prove. Queste attrezzature erano a disposizione di generazioni di band del territorio, a costi accessibili, con l’obiettivo di condividere la passione e la partecipazione. A voi, che avete approfittato della nostra buona fede, rubandoci oggetti di valore non solo economico, ma anche sociale, consigliamo di guardarvi allo specchio e trovare un po’ di umanità per tornare sui vostri passi”.
Non si sa se i ladri siano entrati di notte o di giorno, forzando la serratura o utilizzando le chiavi. I responsabili del Sulè stanno aspettando risposte dalla polizia locale, anche se sono scettici. Hanno comunque sporto denuncia ai carabinieri.
Oltre al danno economico, quello morale fa ancora più male. Le attrezzature non erano solo di proprietà dell’associazione, ma anche di alcuni ragazzi che le avevano lasciate a disposizione degli altri, nel segno della condivisione e della partecipazione. Questo è ciò che fa riflettere di più sulla modalità organizzativa. Non si mette in discussione tutto, ma è importante portare avanti una gestione collettiva e una suddivisione dei compiti e delle responsabilità. È strano che i ladri abbiano rubato solo alcune cose di valore economico più elevato, sembra che cercassero proprio quel materiale specifico.
I responsabili del Sulè hanno pubblicato l’elenco del materiale rubato, nella speranza che chiunque lo incontri lo segnali. Tra gli oggetti rubati ci sono testate per chitarra, sintetizzatori, tastiere, microfoni e casse per il basso.
Un triste episodio che colpisce non solo l’associazione, ma anche tutti i giovani e musicisti che frequentano il centro. Speriamo che i ladri possano riflettere sul loro gesto e che il materiale possa essere ritrovato.