Una nuova tragedia colpisce Monza, questa volta coinvolgendo un bambino di soli 11 anni. Andrea è stato investito e ucciso in via Buonarroti, lasciando dietro di sé un vuoto insopportabile per la sua famiglia e per la comunità. Inizialmente, il luogo dell’incidente è stato adornato con fiori e un peluche in sua memoria, ma purtroppo, durante una notte, tutto è stato distrutto da vandali senza alcun rispetto. Tuttavia, c’è una speranza per mantenere viva la memoria di Andrea in modo ancora più duraturo. Infatti, l’attivista Luciano Rossetti, in collaborazione con la famiglia del bambino, ha proposto di creare un’aiuola dedicata a lui, proprio vicino al luogo dell’incidente. Questa proposta è stata accolta positivamente e i lavori per la realizzazione dell’aiuola inizieranno presto.
La distruzione del memoriale potrebbe essere collegata a un inseguimento avvenuto quella stessa sera, che ha portato all’incendio di un’auto e al coinvolgimento di altre vetture parcheggiate. La via Buonarroti sembra essere un luogo famoso per la velocità e gli incidenti che si verificano troppo spesso. La proposta di creare l’aiuola dedicata alle vittime della strada non solo manterrà viva la memoria di Andrea, ma anche sensibilizzerà sul tema della sicurezza stradale. Un gruppo di cittadini attivi sta già lavorando per mappare gli incidenti accaduti lungo questa strada, al fine di richiedere interventi che la rendano più sicura.
La creazione di un’aiuola dedicata a Matteo Trenti, vittima di un incidente stradale nel 2015, è un esempio di come questo tipo di iniziative possano avere successo. L’aiuola inizialmente creata si trasformerà in un giardino, grazie alla collaborazione tra la famiglia di Matteo e il Comune. Anche per l’aiuola dedicata ad Andrea, sono previsti lavori di ristrutturazione e nuove piantumazioni.
Recentemente, Luciano Rossetti ha avuto l’opportunità di incontrare la famiglia di Andrea per commemorare il bambino e discutere di futuri passi da compiere. È stato un momento toccante, al quale hanno partecipato anche il presidente dell’associazione 2nove9 – vittime della strada e altre persone che offrono supporto tecnico, legale e psicologico gratuito. Inoltre, è stata chiesta l’autorizzazione per partecipare alla prima udienza in tribunale a gennaio 2024.
Mantenere viva la memoria di Andrea e sensibilizzare sulla sicurezza stradale sono gli obiettivi principali di queste iniziative. Creare luoghi dedicati alle vittime della strada è un modo per ricordare le loro vite spezzate e al contempo promuovere un cambiamento positivo nella società. Speriamo che l’aiuola dedicata ad Andrea diventi una realtà e che contribuisca a rendere via Buonarroti un luogo più sicuro per tutti.