Un grave episodio di violenza si è verificato mercoledì 3 gennaio ad Almenno San Bartolomeo, quando un uomo di 35 anni, Claudio, ha accoltellato la sua fidanzata di 34 anni, Jenny. La coppia si trovava a casa di un amico quando è scoppiata una lite per motivi economici, con in gioco una somma di 6mila euro che Claudio sosteneva che Jenny gli avesse fatto sparire.
La situazione è rapidamente degenerata quando Claudio ha estratto un coltello e ha minacciato la ragazza puntandolo alla sua gola. Poi, senza esitazione, l’ha colpita. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Almenno San Salvatore e di un’ambulanza della Croce Azzurra ha permesso di soccorrere immediatamente la vittima.
Nonostante le gravi ferite riportate, Jenny è rimasta cosciente durante tutto il tragitto in ambulanza. Inizialmente è stata portata al Policlinico di Ponte San Pietro, ma successivamente è stata trasferita in un altro ospedale. I medici hanno preferito non rilasciare una prognosi definitiva, ma al momento la sua vita non è in pericolo.
Questo episodio di follia ha scosso profondamente la comunità di Almenno San Bartolomeo. Claudio, anche conosciuto come Mirko, è noto per i suoi problemi di tossicodipendenza, che potrebbero aver contribuito al suo comportamento violento. Tuttavia, questo non giustifica in alcun modo il suo gesto terribile e inumano.
La violenza domestica è un problema serio che non può essere sottovalutato. È fondamentale che le vittime si sentano supportate e protette, e che gli aggressori siano puniti per le loro azioni. In questo caso, speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che Claudio venga condannato per il suo crimine.
Nel frattempo, auguriamo a Jenny una pronta guarigione e speriamo che possa trovare il sostegno necessario per superare questo trauma. È importante che la società si unisca per combattere la violenza domestica e creare un ambiente sicuro per tutti.