Un uomo di 35 anni con problemi di tossicodipendenza è stato bloccato dai carabinieri dopo aver aggredito la sua fidanzata, che è attualmente ricoverata in ospedale ma fuori pericolo. Il testimone dell’aggressione ha dichiarato che la coppia stava litigando per soldi. La scena di violenza ha lasciato segni evidenti nell’appartamento, con la televisione distrutta, le statuette rotte e le sedie danneggiate. Nonostante gli sforzi del testimone per proteggere l’amica, non è riuscito ad evitare che il convivente la aggredisse con un coltello, causandole numerose ferite. La donna è stata operata e il suo stato di salute è riservato, ma non è in pericolo di vita. Non sono ancora chiari i dettagli sul numero esatto di ferite e sul movente dell’aggressione. Secondo il testimone, la violenza sarebbe stata scatenata da motivi economici, con una somma di denaro sparita dall’appartamento dell’arrestato. L’uomo ha raccontato di aver conosciuto l’amica in un bar e di averla invitata a casa sua per bere qualcosa. Durante la serata, il convivente si è improvvisamente scatenato, aggredendo la donna con un coltello. Il testimone ha cercato di difenderla, ma è stato costretto a desistere quando il convivente ha minacciato di ucciderla. I carabinieri sono intervenuti poco dopo e hanno arrestato l’uomo. Si è appreso successivamente che non si tratta del primo episodio di violenza da parte dell’aggressore. Le indagini sono ancora in corso per fare luce su tutti gli aspetti di questa terribile vicenda.

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