Intervento di soccorso al Passo Dordona: uomo bloccato e salvato dalle squadre di soccorso alpino.

Venerdì sera 5 gennaio si è verificato un intervento di soccorso al confine tra le province di Bergamo e Sondrio. Un uomo di 37 anni è rimasto bloccato lungo la strada del Passo Dordona a causa di indicazioni errate fornite dal navigatore. Non potendo proseguire, con le comunicazioni telefoniche molto difficili, l’uomo ha deciso di salire a piedi fino al rifugio Dordona per chiedere aiuto.

La centrale di soccorso ha prontamente attivato le squadre territoriali del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico), la VI Delegazione Orobica e la VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, il Sagf (Soccorso alpino Guardia di finanza) e i Carabinieri.

I soccorritori si sono recati sul posto utilizzando motoslitte e un mezzo quad, ringraziando la Società impianti di Foppolo e Akja per la collaborazione nella messa a disposizione dei mezzi necessari. Una volta raggiunto l’uomo, i soccorritori lo hanno valutato e accompagnato a valle fino a Foppolo, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza per il trasporto in ospedale. L’intervento è iniziato intorno alle 17:00 ed è terminato in serata, con il rientro delle squadre.

Questo episodio sottolinea l’importanza di prestare attenzione alle indicazioni fornite dai navigatori, soprattutto in zone montane dove le strade possono essere complesse e pericolose. È fondamentale seguire le indicazioni stradali ufficiali e, in caso di difficoltà, cercare sempre di comunicare con le autorità competenti per ottenere aiuto. Un ringraziamento speciale va alle squadre di soccorso alpino che, grazie alla loro professionalità e tempestività, sono riuscite a salvare l’uomo bloccato al Passo Dordona.

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