Uno dei complici di Alex Baiocco, il ragazzo di 24 anni attualmente in carcere per aver teso un cavo d’acciaio ad altezza uomo in strada a Milano, si è presentato in Questura a Monza. Gli agenti della Questura hanno immediatamente contattato i Carabinieri della Compagnia Monforte di Milano, che sono gli investigatori principali del caso. Il giovane è stato fermato dalla polizia con l’accusa di blocco stradale, lo stesso reato di cui è accusato Baiocco. Le ipotesi di tentata strage e di attentato alla sicurezza dei trasporti, invece, non sono state confermate. Baiocco aveva agito insieme ad altre due persone, ma fino a questo momento non si avevano notizie sui loro paraderi. Ora, almeno per uno dei complici, la situazione è cambiata. Si è costituito in Questura a Monza, mettendosi a disposizione delle autorità. Il provvedimento preso nei confronti di questo giovane verrà esaminato dal Giudice per le Indagini Preliminari Andrea Giudici nei prossimi giorni.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui