MALPENSA – Tornano i vandali in aeroporto. Dopo il caso dei finestrini delle auto sfondati lo scorso agosto al parcheggio del Terminal 1, stavolta a Malpensa hanno preso di mira quindici macchine dedicate al car sharing di fronte al P3.

L’episodio è stato denunciato da un viaggiatore che ha pubblicato le foto delle auto danneggiate sui social e ha segnalato l’accaduto a Share Now ed Enjoy, i due marchi di mobilità sostenibile presi di mira a Malpensa. L’incidente risale alla sera del primo gennaio e sarebbero una quindicina le auto danneggiate dai vandali con il taglio di uno o più pneumatici.

Il racconto del viaggiatore è il seguente: era in compagnia di tre amici che, tornando dalle vacanze di Natale, hanno scelto di utilizzare il car sharing per tornare a Milano, un’opzione decisamente più economica rispetto al taxi che ormai ha raggiunto la tariffa fissa di 110 euro. Hanno quindi prenotato l’auto tramite l’app, caricato i bagagli nel bagagliaio e, una volta saliti a bordo, si sono accorti che una gomma era a terra. La stessa sorte è capitata a numerosi altri veicoli nelle vicinanze. Sono riusciti a salire sull’unica macchina intatta nello spazio dedicato davanti al P3. Probabilmente era arrivata a Malpensa dopo il raid vandalico.

Questo episodio di vandalismo al car sharing è solo l’ultimo di una serie di attacchi che stanno colpendo l’aeroporto di Malpensa. Lo scorso agosto, infatti, diverse auto parcheggiate al Terminal 1 avevano subito danni ai finestrini. Nonostante le denunce e le indagini, i responsabili di questi atti vandalici sembrano essere ancora impuniti.

Questi episodi mettono in evidenza la necessità di aumentare la sicurezza all’aeroporto di Malpensa, sia per proteggere le auto dei viaggiatori che per garantire un ambiente sicuro per tutti. È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti per individuare e punire i responsabili di questi atti vandalici, al fine di scoraggiare ulteriori episodi simili in futuro.

Nel frattempo, i viaggiatori che utilizzano il car sharing a Malpensa devono fare attenzione e controllare attentamente le condizioni dell’auto prima di partire. È consigliabile segnalare immediatamente qualsiasi danno o problema all’azienda di car sharing, in modo da poter prendere le misure necessarie per risolvere la situazione.

In conclusione, è deplorevole che ancora una volta l’aeroporto di Malpensa sia stato teatro di atti vandalici. È necessario che si agisca per garantire la sicurezza dei viaggiatori e delle loro auto, così come la tutela dell’ambiente di mobilità sostenibile che il car sharing rappresenta. Solo attraverso misure efficaci di prevenzione e repressione sarà possibile fermare questi atti vandalici e assicurare un’esperienza di viaggio tranquilla e sicura per tutti.

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