La tragica morte di Morgan Algeri, 38 anni, ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici e parenti. Algeri, originario di Brembate Sopra, in provincia di Bergamo, era un istruttore di volo e una guida subacquea, due passioni che lo accompagnavano nella sua vita insieme alle moto e alla palestra. Alessio Pengue, presidente della Scuola di Volo di Caravaggio, dove Algeri lavorava, lo ricorda come una persona generosa e buonissima, un amico e un collaboratore prezioso. Algeri, oltre al suo lavoro di istruttore di volo, era anche un riparatore di elettrodomestici, con un negozio ad Ambivere. La sua famiglia, composta da una sorella maggiore e due nipotini, è devastata dalla sua perdita. La sorella di Algeri, Barbara, ha espresso il suo dolore su Facebook, ricordando il fratello come una persona speciale e chiedendo di proteggere i genitori e di dar loro la forza di andare avanti. Anche Andrea Battaglia, allenatore della squadra di calcio a 7 dell’oratorio di Brembate, in cui Algeri giocava, è rimasto sconvolto dalla notizia, descrivendo Algeri come una persona allegra, simpatica e piena di voglia di vivere. La relazione tra Algeri e Tiziana Tozzo, la passeggera che lo accompagnava nel tragico incidente, era molto recente e non stabile. Non è escluso che il loro incontro di sabato sera fosse il primo. La morte di Morgan Algeri ha lasciato un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

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