Si chiama Michele Di Rosa, ha 18 anni ed è residente a Cologno Monzese. È uno dei presunti complici di Alex Baiocco, il giovane di 24 anni di Milano che è già in carcere per aver teso un filo di acciaio ad altezza d’uomo il 4 gennaio in viale Toscana a Milano, mettendo in pericolo la vita di motociclisti e ciclisti.

Di Rosa si è presentato nella notte presso la Questura di Monza insieme al suo avvocato e ha ammesso di essere uno dei giovani che era in compagnia di Baiocco durante l’incursione in viale Toscana. Dopo la sua dichiarazione, gli agenti di Monza hanno chiamato i carabinieri della Compagnia Monforte, che si stanno occupando delle indagini, e hanno arrestato Di Rosa trasferendolo in carcere a Monza.

Il giovane dovrà rispondere di blocco stradale e lunedì 8 gennaio verrà sottoposto alla convalida dell’arresto o di altre misure cautelari da parte del GIP di Monza. In realtà, i militari di Milano avevano già identificato Di Rosa. Secondo le indagini, era stato proprio lui a noleggiare uno scooter elettrico Cooltra con cui, insieme al terzo ragazzo, si era allontanato dopo aver montato il cavo d’acciaio. Per Baiocco, il GIP di Milano ha contestato anche i reati di tentata strage e attentato alla sicurezza dei trasporti. Nel frattempo, i carabinieri stanno conducendo indagini serrate per rintracciare il terzo complice.

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