La testimonianza di Hiroshima: la mostra “Senzatomica” a Brescia

La mostra “Senzatomica”, attualmente in corso nella ex Cavallerizza di via Cairoli a Brescia, ha ricevuto la visita di Masanori Shinigawa, un hibakusha sopravvissuto di Hiroshima. A quasi 80 anni dall’orrore che ha ucciso all’istante 140mila persone, Masanori ha continuato a parlare dell’evento per mantenere vivo il ricordo e affinché non si ripeta mai più. Insieme alla moglie Toshiko, è un volontario della pace che accoglie e guida le persone nei luoghi del disastro.

Masanori aveva solo 4 anni quando Hiroshima fu colpita dalla bomba atomica, mentre Kimie Nonoyama ne aveva solo uno. Entrambi hanno testimoniato l’orrore e i loro racconti sono stati ascoltati durante la visita alla mostra “Senzatomica”. Le bombe atomiche sganciate sul Giappone furono un avvertimento all’emergente imperialismo russo e causarono la morte di molte persone in un paese già devastato.

La mostra “Senzatomica” ha già accolto circa 7.500 visitatori, di cui il 40% sono studenti. È una mostra immersiva, divisa in 5 sale con visita guidata e realtà virtuale, che offre molti dati su cui riflettere per cercare di cambiare il mondo. Attualmente, ci sono ancora circa 10mila armi nucleari detenute dagli Stati Uniti e dalla Russia, oltre a centinaia di altre armi possedute da Cina, Francia, Gran Bretagna, Pakistan, India, Israele e Corea del Nord. La spesa annua per le armi nucleari nel mondo supera gli 82 miliardi di dollari e una sola bomba atomica sganciata su Brescia causerebbe la morte di oltre 100mila persone istantaneamente.

La mostra “Senzatomica” rimarrà aperta fino al 14 gennaio, tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30, con orario prolungato fino alle 20 il venerdì e il sabato.

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