Lunedì 8 gennaio 2024, Cantù – Mariano: Tiziana Tozzo è una delle due vittime dell’incidente nel lago di Como. Gli amici di Cantù sono sconvolti e increduli. Tiziana era conosciuta per la sua passione per la cucina e le moto.

Tutti descrivono Tiziana come una persona solare, felice e vitale. Per questo motivo, quando il suo nome è stato diffuso dai media come una delle vittime nel lago, chi la conosceva è rimasto sconvolto. È una notizia che ha spezzato il cuore di coloro che conoscevano Tiziana e che sapevano anche della sua relazione con il figlio di 14 anni, che ora dovrà crescere senza la madre.

È stata una tragica giornata di sabato a Como, un’uscita serale che si è conclusa con l’auto che si è inabissata, forse per un errore o un problema tecnico. Tiziana è stata inghiottita dal lago che amava, dove si era fatta ritrarre qualche mese fa. Senza immaginare che il destino le avrebbe riservato una fine così improvvisa. Era il suo primo appuntamento con Morgan Algeri, 38 anni, e entrambi hanno perso la vita in quella tragica serata.

Tiziana aveva lavorato nella produzione presso la multinazionale del tonno Rio Mare di Cermenate. Le amiche di lavoro e vicine di armadietto le dedicano parole di lutto e cordoglio sui social media. “Ciao Tizzi, non ci sono parole, cara collega di lavoro e vicina di armadietto, ricorderò sempre le nostre chiacchierate e la ragazza dolce e solare che eri”, scrive un’amica. “Buon viaggio Tiziana, mi mancheranno le telefonate interminabili…”, aggiunge un’altra. L’amore per suo figlio adolescente, che stava crescendo dopo la fine della relazione con il padre, emerge dai post che Tiziana ha condiviso sui social media. Il loro legame era fortissimo, come testimoniano le foto insieme e la torta di compleanno dedicata a lui. Un amico commenta il quadretto dicendo che sono bellissimi, ma ora tutto è incrinato per sempre. Un altro duro colpo al cuore, considerando che la madre di Tiziana è morta qualche anno fa.

Inoltre, Tiziana aveva una passione per la cucina e le moto, come dimostra la sua iscrizione a gruppi informali di motociclisti. Anche Algeri, morto insieme a lei, era appassionato di moto, in particolare delle mitiche Harley Davidson. Si dice che avesse una casa nella zona di via Milano. Tiziana amava fare aperitivi con le amiche, spesso a Fecchio, una località dall’altra parte di Cantù, al Caffecchio. La vista del bar di piazza Orombelli e Contadini di Fecchio fa salire un nodo in gola, pensando a Tiziana che era stata vista tra i tavoli, sorridente e spensierata, e che ora ha avuto una fine così terribile. “Passava da noi per gli aperitivi, non sempre, ma sappiamo chi era. Ci chiamava per prenotare un tavolo per lei e le amiche”, dice Lorenzo Stocco. Quanto è successo è qualcosa di scioccante. Era sempre allegra, solare, socievole e molto educata. Non l’avevo mai vista triste. E ora, quanta tristezza…

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