Spriana, il presidio con fotoelettriche dei vigili del fuoco
Nel piccolo paese di Spriana, situato in Valmalenco, si è verificata una frana che ha isolato l’intero abitato. Il cedimento del terreno è avvenuto poco prima delle 20 di sabato 6 gennaio, nelle vicinanze della strada provinciale SP 15dir.A. Secondo le prime informazioni, a provocare la frana sarebbe stato un grosso masso che, dopo essere rotolato dal versante boschivo lungo la valle di Marveggia, si è frantumato vicino alla strada, causando danni alla carreggiata e finendo nel torrente Mallero.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma come misura di precauzione la strada è stata immediatamente chiusa, isolando il paese. Attualmente, si stima che circa 70 persone, tra residenti e villeggianti, siano ancora bloccate a Spriana. Alcuni turisti sono riusciti ad abbandonare il borgo prima della chiusura della strada, decisa dal sindaco Ivo Del Maffeo.
Per garantire la sicurezza dell’area, sono intervenute sul posto tre squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio, insieme alla Protezione civile di Torre Santa Maria. Inoltre, il geologo dell’amministrazione provinciale di Sondrio ha effettuato dei sopralluoghi e nelle prossime ore potrebbe essere possibile riaprire la strada a senso unico alternato, con il supporto dei volontari di Protezione civile del paese confinante di Torre Santa Maria.
Tuttavia, a causa delle condizioni instabili del versante della montagna, reso ancora più pericoloso dalle recenti piogge, sarà necessario mantenere un servizio di guardiania. Saranno quindi installate delle fotoelettriche per monitorare costantemente la presenza di massi instabili e prevenire ulteriori rischi per la popolazione.
La situazione a Spriana rimane delicata, ma grazie all’intervento delle autorità competenti e alla collaborazione dei cittadini, si spera di poter tornare alla normalità il prima possibile.