Una tragedia si è verificata all’ospedale maggiore di Cremona, coinvolgendo un bambino di soli quattro anni. Il piccolo è stato portato in ospedale con sintomi come febbre, vomito e mal di pancia. Anche la sorellina, di due anni più grande, è stata portata al Pronto Soccorso, ma i suoi sintomi erano meno gravi. Nonostante la presenza di altri bambini con sintomi simili, i due sono stati tenuti in osservazione per due giorni e al piccolo sono stati fatti degli esami. Purtroppo, la sera di Santo Stefano, è arrivata la tragica notizia: il bambino è deceduto. Le spiegazioni verbali fornite ai genitori dovranno essere confermate dai risultati dell’autopsia, che saranno resi noti entro i prossimi 90 giorni.
La sorellina, invece, è stata trasferita a Brescia e sembra stare meglio. La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, l’Asst di Cremona, i medici e gli infermieri della pediatria dell’ospedale di Cremona hanno espresso la loro vicinanza ai genitori e alla famiglia. L’Asst di Cremona ha avviato tutte le azioni necessarie per comprendere e analizzare l’accaduto, al fine di chiarire se il percorso di cura seguito sia stato corretto e di individuare le cause del decesso.
Non si può morire così. Questa frase è stata ripetuta in questi giorni anche per Lorenzo Pagliari, un uomo di 38 anni originario di Cavatigozzi, deceduto per malaria all’ospedale dopo un viaggio di lavoro in Camerun per conto dell’Ocrim. In attesa degli esiti delle indagini, l’ultimo saluto a Lorenzo verrà dato mercoledì mattina nella chiesa della Cava.
