Tragedia sul lago di Como: l’amico di Morgan Algeri sconvolto per la sua morte

Lunedì 8 gennaio 2024

Brembate – Alessio Pengue, residente a Treviglio, non riesce a trovare pace per la morte del suo amico e socio Morgan Algeri, un uomo di 38 anni di Brembate Sopra, deceduto dopo essere finito nelle gelide e profonde acque del lago. “Ho perso non solo un amico e un socio, ma anche un fratello”, afferma Pengue.

Algeri, che viveva da solo a Brembate Sopra, era ufficialmente un demo e un test pilot, nonché collaudatore e responsabile della sicurezza di volo presso la scuola di Caravaggio. Tuttavia, questo non era il suo unico lavoro: aveva anche una ditta individuale che si occupava della vendita e assistenza dei prodotti Smeg. “Ho saputo della sua morte stamattina dalla sua famiglia”, dice Pengue, “Non riuscivo a crederci e ancora oggi non riesco a capire come tutto ciò sia potuto accadere. Ci siamo sentiti al telefono sabato, come facevamo ogni giorno, e non mi aveva detto che avrebbe trascorso la serata sul lago di Como”.

Le informazioni confidenziali a disposizione di Pengue fanno pensare che l’appuntamento con la quarantacinquenne di Cantù fosse il primo per Algeri: “Ci confidavamo tutto, anche gli argomenti più intimi, come è normale tra amici fraterni. Posso dire con certezza che non mi aveva mai parlato di questa donna né di una relazione in corso. Anche la famiglia, gli amici d’infanzia e una coppia con cui aveva trascorso il Capodanno me l’hanno confermato. Inoltre, fra pochi giorni, sarebbe dovuto essere il testimone di nozze di questa coppia”.

Ma cosa può essere successo? L’auto con cui Algeri è finito nelle acque del lago era una Mercedes GL, acquistata circa tre mesi fa in leasing. Pengue è scioccato anche dal fatto che l’amico non sia riuscito ad uscire dall’abitacolo dell’auto dopo che è finita in acqua. Algeri era infatti un sub esperto ed era iscritto al Centro sub Bergamo. Inoltre, in quanto pilota, si sottoponeva ogni anno a corsi di aggiornamento di “water escape training”. “Questi corsi servono per essere preparati a uscire da un aereo finito in acqua con l’abitacolo ribaltato. Se Morgan non è riuscito a uscire dalla sua Mercedes, significa che semplicemente non c’era modo di farlo. Lui era una persona addestrata e questo mi sconvolge ancora di più”.

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