Numeri preoccupanti per la viabilità e la sicurezza stradale nel territorio del Garda. Secondo i dati dell’Aci, la strada più pericolosa è la 45bis Gardesana Occidentale, con ben 9 persone decedute nel 2022. Inoltre, l’autostrada A4 registra il numero più alto di incidenti, con un totale di 108 e 3 morti. La 45bis segue con 91 incidenti. Questi numeri sono allarmanti, soprattutto considerando il periodo turistico e l’afflusso di visitatori che causano ingorghi e disagi lungo questa strada.

Nonostante ciò, non è stato ancora avviato alcun progetto per rendere la strada più sicura e moderna. Questa situazione è ancora più preoccupante considerando anche le frequenti frane che si sono verificate nel 2023 e all’inizio del 2024. Nel corso del 2023, sono state registrate ben sette frane nell’Alto Garda, di cui tre nella prima metà dell’anno lungo il tratto Toscolano Gargnano e altre tre nel tratto Malcesine-Torbole. Senza dimenticare quella del 16 dicembre a Tremosine. Nel 2024, invece, si è verificata una frana a Limone.

In un contesto del genere, appare inopportuno e non urgente realizzare una Ciclovia che attraverserebbe zone del territorio, come Tremosine, che sono splendide dal punto di vista paesaggistico ma delicate a causa delle frane. Questo ha sollevato perplessità sia tra le associazioni ambientaliste che tra gli amministratori locali.

È quindi necessario affrontare urgentemente il tema della sicurezza stradale nel territorio del Garda, investendo nella modernizzazione e messa in sicurezza della 45bis Gardesana Occidentale e prendendo in considerazione le problematiche legate alle frane. Solo così si potrà garantire un’adeguata viabilità e tutela per i cittadini e i turisti che visitano questa splendida zona.

Articolo precedenteIl Lago di Garda affronta un inizio di anno all’insegna dell’acqua alta
Articolo successivoLa gestione dei danni ambientali a Rovato: una sfida per il Comune

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui