Processo penale per furto nella parrocchia di Luino: una donna di origine francese è accusata di aver sottratto le chiavi della sagrestia e un telecomando dell’allarme a don Sergio Zambenetti. La vicenda è iniziata nell’aprile del 2022, quando la trentenne si è presentata alla porta del prete chiedendo una messa in suffragio per un parente e manifestando la volontà di fare una donazione alla chiesa. Ha staccato un assegno di 500 euro davanti al prete, che ha subito sospettato della sua buona fede e ha consegnato l’assegno ai carabinieri. Infatti, il religioso l’aveva già incontrata in precedenza e sapeva che era nota per diversi casi di furto nelle parrocchie. Il giorno successivo, don Sergio ha scoperto che le chiavi della sagrestia erano sparite e che la donna era stata allontanata da un suo collaboratore che l’aveva trovata in casa. Fortunatamente, non sono stati sottratti soldi né oggetti dall’abitazione. Successivamente, i carabinieri hanno risalito all’origine degli assegni bloccati utilizzati dalla donna e hanno scoperto che erano stati sottratti a un sacerdote della Brianza, la seconda persona offesa nel processo. Attualmente, l’imputata è irreperibile e il giudice ha disposto nuove ricerche. Bisognerà attendere il mese di marzo per conoscere il destino della vicenda processuale.

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