Terzo giovane coinvolto nel posizionamento del cavo di acciaio a Milano ricoverato in ospedale

Un 17enne milanese è stato ricoverato in ospedale dopo aver confessato ai suoi genitori di essere il terzo giovane coinvolto nel posizionamento del cavo di acciaio in viale Toscana a Milano. Questo pericoloso atto, avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio, avrebbe potuto causare gravi lesioni ad automobilisti e motociclisti. Il giovane è stato ricoverato a causa di problemi psichici e i suoi genitori hanno subito allertato i carabinieri.

Il secondo giovane coinvolto, un 18enne di Cologno Monzese, si è invece costituito alla Questura di Monza sabato sera, accompagnato dal suo avvocato. Dopo essere stato identificato, è stato fermato dai carabinieri del Comando Provinciale di Milano e portato in carcere. Anche per lui le accuse riguardano il blocco stradale, come per il primo giovane arrestato, il 24enne Alex Baiocco, inizialmente accusato di strage.

Questo episodio ha scosso la città di Milano, mettendo in pericolo la vita di numerosi automobilisti e motociclisti. È importante che i responsabili vengano puniti adeguatamente per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. La collaborazione dei genitori e la costituzione del secondo giovane dimostrano una presa di coscienza e un impegno nella risoluzione di questa grave vicenda. Speriamo che questo episodio serva da monito per evitare atti simili in futuro e che la giustizia faccia il suo corso.

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