Un appello accorato è stato lanciato per ritrovare Eos, il cane di Vanessa Gatti, una giovane di 30 anni di Origgio che è stata travolta e uccisa da una valanga insieme al suo compagno Roberto Biancon, un uomo di 53 anni residente ad Arluno. A fare l’appello è Manuela Paradisi, una cara amica di Vanessa, che condivideva con lei la passione per la montagna e per i cani. Manuela conferma che ieri, durante l’escursione con le ciaspole che si è rivelata fatale, c’era anche Eos. Non ci sono molte speranze di ritrovarla viva, ma si sta facendo tutto il possibile e si confida in un miracolo. Purtroppo, le condizioni sul posto rendono impossibili le ricerche al momento, a causa del pericolo di ulteriori distacchi. I tecnici del Soccorso alpino hanno effettuato un sopralluogo e hanno confermato che c’è il pericolo di nuove valanghe. Manuela spera che il cane sia riuscito a sfuggire alla valanga e potrebbe essere ancora nei dintorni o essersi avvicinato a rifugi, case o al paese. Nel frattempo, Manuela chiede a chiunque avvisti Eos di non cercare di prenderla, poiché è diffidente, ma di contattarla al numero 346.0920032. Eos è una femmina di 4 anni di taglia grande, con il pelo raso di colore beige. Indossa una pettorina ad H arancione e un collare gps con la fibbia gialla e un’antenna lunga. L’appello viene diffuso sui social nella speranza che il cane possa essere ritrovato sano e salvo.