Tragico incidente ferroviario a Robbio: uomo di origine albanese travolto e ucciso da un treno.
La sera del 6 gennaio, Xhevdet Zena, un uomo albanese di 73 anni, non è rientrato a casa per cena, preoccupando così i suoi familiari che hanno subito lanciato l’allarme. Purtroppo, la Polfer ha dovuto constatare la sua morte. L’uomo è stato travolto e ucciso da un treno intorno alle 18 di sabato, lungo la linea ferroviaria Vercelli-Mortara-Pavia, tra le stazioni di Robbio e Nicorvo.
Xhevdet Zena era domiciliato a Robbio, dove viveva con le sue figlie e le loro famiglie. Nel pomeriggio aveva preso il treno per arrivare a Nicorvo e poi aveva deciso di tornare a piedi a Robbio, una camminata di circa 7 chilometri. Il pensionato era solito fare lunghe passeggiate, evitando le strade trafficate e preferendo percorsi in aperta campagna. Forse, non conoscendo bene la zona, ha deciso di seguire la massicciata ferroviaria per evitare di perdersi.
Inizialmente si era ipotizzato che l’incidente potesse essere il risultato di un gesto volontario estremo, considerando che il corpo di Xhevdet Zena era stato trovato vicino a un passaggio a livello. Tuttavia, sembra che si sia trattato di una tragica fatalità.
All’ora dell’incidente, era già buio e il macchinista del treno avrebbe visto l’uomo camminare lungo i binari solo all’ultimo istante. È evidente che il 73enne non si è reso conto dell’arrivo del treno alle sue spalle e si è trovato troppo vicino ai binari. Il convoglio lo ha colpito, causandogli un trauma cranico letale e sbalzandolo a diversi metri di distanza. La Polfer sta ancora indagando sulla dinamica esatta dell’accaduto.
È un tragico evento che ha scosso la comunità di Robbio. Xhevdet Zena era un uomo amato e rispettato, con una passione per le lunghe passeggiate. La sua morte rappresenta una grande perdita per la sua famiglia e per la comunità locale. Le autorità stanno offrendo supporto e conforto alla famiglia in questo momento difficile.
