Un uomo di trentaquattro anni è stato condannato a Varese per aver mostrato un green pass appartenente a un’altra persona durante un controllo dei poliziotti della questura in un bar della città nel dicembre del 2021. In quel periodo, il certificato verde era un requisito fondamentale per accedere ai locali pubblici in sicurezza, garantendo che le persone avessero ricevuto il vaccino anti-Covid. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trovava nel locale senza documenti e aveva ricevuto un foglio di via dal questore. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a due mesi di reclusione, ma il giudice ha modificato l’accusa da “sostituzione di persona” a “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”. Nella sua difesa, l’avvocato dell’uomo ha sottolineato che il suo assistito non ha ingannato i poliziotti mostrando il green pass di un’altra persona, poiché era già conosciuto da loro al momento del controllo.

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