Le nuove norme del Codice della strada stanno creando problemi per l’organizzazione del Carnevale di Oggiono. Secondo il presidente della Proloco, Danilo Riva, le sanzioni previste sono molto pesanti e quindi l’alternativa è puntare sui gruppi anziché sui carri. Tradizionalmente, per il Carnevale vengono addobbati i carri agricoli, ma i trattori non possono circolare sulle strade extraurbane principali. Inoltre, i convogli non possono superare il peso di 6 tonnellate e devono essere immatricolati solo per attività agricola. Il nuovo Codice della strada prevede anche che i convogli seguano le disposizioni dei “trasporti eccezionali”. L’applicazione delle norme è diventata sempre più stringente e gli episodi passati, come quello del carro di Arcellasco, hanno generato reazioni negative. La multa e il ritiro della patente per il conducente e il sequestro del trattore hanno scoraggiato molte associazioni e oratori dal partecipare al Carnevale. Inoltre, le amministrazioni comunali sono restie a dare autorizzazioni, poiché potrebbero essere contestate dalla Polstrada. La Comunità pastorale, che in passato partecipava con un carro, ha deciso di dedicare i giorni in cui i ragazzi sono a casa da scuola ad altre esperienze. Inoltre, il Covid ha ridimensionato le forze delle associazioni e ha reso difficile realizzare progetti imponenti come i carri.