L’artiglio pirotecnico, appartenente a una tipologia ormai fuori commercio a causa della sua pericolosità, è stato scoperto dietro una siepe a Triginto. Se fosse esploso, o peggio se fosse stato toccato da qualcuno, avrebbe potuto causare danni molto gravi. Si tratta di una potente “bomba” di Capodanno, conosciuta con il nome di Peonia Argento, trovata intatta nei giorni scorsi a Triginto di Mediglia. Era contenuta in un sacchetto abbandonato dietro una siepe, vicino a un’auto parcheggiata, insieme ad altri petardi e miccette. Si tratta di un artificio pirotecnico estremamente potente che, proprio a causa della sua pericolosità, non può più essere venduto da alcuni anni. Eppure qualcuno ne è entrato in possesso e poi si è sbarazzato di esso, abbandonandolo per strada, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Tutto il materiale esplosivo contenuto nel sacchetto, tra cui spiccava la pericolosa Peonia, è stato portato alla Polizia Locale che l’ha sequestrato e catalogato, affidandolo successivamente al maestro artificiere medigliese Gaetano Carenzi. Quest’ultimo ha seguito tutte le procedure necessarie per disinnescare l’ordigno, mettendolo definitivamente in sicurezza.

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