Incendio al cementificio Colacem di Caravate: operazioni di bonifica in corso

Da questa mattina, 9 gennaio, sono in corso le operazioni di bonifica e messa in sicurezza presso il cementificio Colacem di Caravate, colpito ieri da un violento incendio. Le fiamme hanno interessato un magazzino dove vengono stoccati materiali di scarto, utilizzati per la combustione nell’ottica dell’economia circolare.

Fortunatamente, l’incendio è rimasto circoscritto al magazzino, come spiega il sindaco Nicola Tardugno: “I vigili del fuoco stanno portando fuori i materiali di scarto sul piazzale, per ricoprirli d’acqua e metterli in sicurezza. Successivamente, un’azienda specializzata si occuperà del loro smaltimento”.

L’incendio di ieri ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, non solo di Caravate, ma anche dei comuni limitrofi come Cittiglio, Gemonio e Sangiano, principalmente per il possibile inquinamento dell’aria da sostanze tossiche.

Il sindaco di Caravate afferma che l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) ha rilevato livelli di diossina al di sotto della soglia di allarme. È stato inoltre posizionato un “naso elettronico” nel territorio di Cittiglio, dove la nube si è spostata, per monitorare la qualità dell’aria nei prossimi giorni. I risultati saranno resi noti a breve.

Resta in vigore almeno fino a questa sera l’ordinanza emessa dal sindaco di Caravate, che invita i cittadini a evitare di uscire dalle proprie abitazioni o luoghi di lavoro, mantenere le finestre chiuse, limitare le attività all’aperto nelle aree vicine all’incendio e sciacquare occhi, pelle e bocca in caso di esposizione diretta al fumo. Si consiglia inoltre di contattare un medico in caso di malessere.

Il sindaco Tardugno sottolinea che si tratta di misure precauzionali, con provvedimenti molto blandi. Ringrazia i vigili del fuoco e tutti gli operatori per l’intervento tempestivo, che ha permesso di evitare conseguenze gravi. Infine, esprime gratitudine ai sindaci di Gemonio e Cittiglio per la gestione positiva dell’emergenza.

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