La famiglia di Giulia Tramontano chiede l’ergastolo senza sconti per il suo assassino

La famiglia di Giulia Tramontano, la giovane di 29 anni uccisa a coltellate dal suo compagno Alessandro Impagnatiello mentre era incinta del loro figlio, ha chiesto che venga inflitta la pena dell’ergastolo senza sconti per il colpevole. A una settimana dall’inizio del processo, Chiara Tramontano, sorella minore di Giulia, ha pubblicato un lungo post su Facebook, chiedendo supporto per la conclusione del procedimento che si avvicina. La Corte d’Assise di Milano si riunirà in aula la prossima settimana.

Le parole di Chiara Tramontano sono toccanti e piene di dolore. Inizia la sua lettera scrivendo: “Ci siamo. Vogliamo sapere di vivere in un Paese giusto. Nulla ci restituirà Giulia, ma la giustizia può alleviare il senso perenne di frustrazione e sconfitta che proviamo di fronte alla lapide di mia sorella”. Chiara è pronta a lottare affinché sua sorella e suo nipote, il piccolo Thiago a cui è stata negata la vita, possano almeno ottenere la pena a vita per chi li ha trucidati. “GIUSTIZIA per il nipote che non culleremo mai”, scrive Chiara, “per la nostra vita distrutta, per i silenzi che accompagneranno ogni Natale, ogni compleanno di Giulia, ogni giorno di festa in cui non saremo più in 5 a tavola”.

Ma non è tutto, Chiara chiede anche giustizia per Giulia stessa, che ha perso la vita e la famiglia, e soprattutto per suo figlio Thiago. Chiede giustizia anche per sé stessa, che ha perso sua sorella maggiore, la sua guida, la sua spalla e il suo riparo nelle tempeste. Chiede giustizia anche per Mario, che a soli 21 anni ha dovuto portare la bara di sua sorella e suo nipote e che in silenzio urla strazio e dolore. Chiara chiede anche giustizia per Loredana e Franco, i genitori di Giulia, la cui vita si è fermata quel giorno e che vivono solo nel ricordo della loro amata figlia, che hanno cullato sin dal primo giorno e cresciuto con amore e dedizione per 29 anni. Oggi, conclude Chiara Tramontano, siamo ergastolani del dolore di fronte alla foto di Giulia impressa su un pezzo di marmo.

La richiesta della famiglia di Giulia Tramontano è forte e commovente. Speriamo che la giustizia venga fatta e che il colpevole paghi per il terribile crimine commesso. Nessuna pena potrà riportare in vita Giulia e Thiago, ma almeno potrà portare un po’ di sollievo a una famiglia distrutta da questa tragedia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui