Un giovane di 20 anni è rimasto coinvolto in un incidente durante la pratica dello sci d’alpinismo a una quota di 2000 metri, nella zona di Brescia. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri e sul posto sono intervenuti i soccorritori della stazione di Valle Sabbia del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, V Delegazione Bresciana, che hanno provveduto al recupero del giovane e al suo trasporto a valle.

L’allarme è stato dato intorno alle 18 e il ragazzo, che aveva riportato una sospetta frattura alla gamba, è stato trovato nei pressi di Cima Misa, a circa 2000 metri di altitudine. Le squadre di soccorso, composte da otto tecnici Cnsas, si sono recate sul luogo dell’incidente utilizzando quad e motoslitte. I soccorritori hanno raggiunto il giovane, valutato la sua condizione e fornito le prime cure mediche, per poi immobilizzarlo. Successivamente, in accordo con la centrale operativa, il giovane è stato trasportato a valle utilizzando il toboga, fino ad essere consegnato all’ambulanza di Bagolino.

L’intervento dei soccorritori si è concluso intorno alle 21, permettendo al giovane di ricevere le cure necessarie in tempi rapidi. Questo episodio sottolinea l’importanza di praticare sport in montagna in modo responsabile e consapevole dei rischi che si possono incontrare. In caso di incidente, è fondamentale contattare immediatamente i soccorsi specializzati per garantire un intervento tempestivo e adeguato.

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