Un violento litigio familiare ha scosso la tranquilla via Luigi Porta a Cornate d’Adda nel tardo pomeriggio di domenica 7 gennaio, portando momenti di grande paura per i presenti. I protagonisti di questa vicenda sono due consuoceri di 60 e 66 anni, di cui uno è un ex carabiniere in pensione da molti anni, ma mai operativo sul nostro territorio.
La discussione, per motivi futili, è presto degenerata in una rissa violenta che ha coinvolto anche dei pugni e, purtroppo, una coltellata. L’episodio ha rischiato di avere conseguenze gravi per entrambi i contendenti. L’aggressione si è svolta nella casa di via Luigi Porta a Cornate d’Adda, coinvolgendo i due consuoceri, uno residente in quel luogo e l’altro in via Roma a Casatenovo.
Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la discussione tra i due uomini, ma secondo quanto ricostruito, intorno alle 18, i toni si sono alzati fino a sfociare in insulti e pugni. A un certo punto, il 66enne di Cornate d’Adda ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito il 60enne di Casatenovo alla coscia destra.
Immediatamente è stata chiamata l’ambulanza e sul posto sono giunte due squadre della Croce Bianca di Merate e dei Volontari di Cornate, insieme ai Carabinieri di Bellusco. Il ferito di Casatenovo è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Vimercate, mentre il consuocero è stato portato al Mandic con lievi contusioni al volto.
Questo episodio di violenza domestica ha lasciato tutti sgomenti e pone l’accento sull’importanza di risolvere i conflitti familiari in modo pacifico e dialogando. Sono necessarie maggiori attenzioni e sensibilizzazione per prevenire situazioni simili, che possono avere conseguenze irreparabili. È fondamentale promuovere il rispetto reciproco e la gestione costruttiva dei conflitti all’interno delle famiglie, al fine di evitare tragedie come quella accaduta a Cornate d’Adda.