A Busto le misure per contrastare le discariche abusive

Il Comune di Busto Arsizio ha approvato un importante intervento per contrastare l’abbandono di rifiuti lungo le strade. Su proposta dell’assessore alla Mobilità Salvatore Loschiavo, la giunta comunale ha dato l’ok all’accordo di collaborazione con la Provincia di Varese per l’installazione di tre fototrappole nel tratto cittadino della SP20 che collega Busto Arsizio a Cassano Magnago. Queste fototrappole saranno installate nei prossimi giorni e saranno in funzione già dalla prossima settimana.

L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno odioso, sia per una questione di decoro che di sicurezza per chi transita sulle strade, ha sottolineato l’assessore Loschiavo. Sebbene l’attenzione su questo tema sia già alta e ci siano fototrappole presenti in diversi punti della città, questo accordo permetterà di monitorare meglio le zone più periferiche, che sono più soggette al fenomeno.

Le tre fototrappole sono fornite dalla Provincia di Varese e finanziate dalla Regione Lombardia. Saranno parte del patrimonio strumentale del Comando di Polizia locale di Busto Arsizio e avranno l’obiettivo di individuare e sanzionare i trasgressori che abbandonano rifiuti.

Purtroppo, ci sono altri punti in città, non solo nelle zone a ridosso di boschi o periferiche, ma anche in zone residenziali, in cui gli incivili frequentemente “scaricano” i loro rifiuti anziché smaltirli nei centri autorizzati. Basta una piazzuola-parcheggio, come ad esempio in via Del Roccolo, e quello spazio diventa una discarica a cielo aperto.

Recentemente, è successo ancora: a pochi metri di distanza dai cassonetti di Agesp per la raccolta di rifiuti tessili, qualcuno ha abbandonato un frigorifero e, seguendo il cattivo esempio, altri hanno gettato altri materiali, tra cui alcuni pneumatici. Un copione identico di inciviltà si è ripetuto anche in viale Sardegna, dove un materasso è stato abbandonato in bella mostra.

L’installazione delle fototrappole nel tratto bustese della SP20 è sicuramente un segnale importante. Inoltre, Agesp ha avviato un sistema di raccolta puntuale dei rifiuti indifferenziati, sostituendo i vecchi sacchi viola con i nuovi sacchi azzurri dotati di microchip. Questo sistema verrà esteso a tutti i quartieri entro l’estate.

Di recente, nel quartiere di Borsano, dove l’8 gennaio è iniziata la distribuzione dei sacchi intelligenti, si è tenuto un incontro pubblico al Teatro Aurora. Durante l’incontro, i cittadini hanno espresso dubbi e contestazioni riguardo a questa nuova modalità di raccolta dei rifiuti.

È importante che la cittadinanza si renda conto dell’importanza di smaltire correttamente i rifiuti e che si adottino misure efficaci per contrastare le discariche abusive. Solo così si potrà preservare il decoro e la sicurezza delle strade di Busto Arsizio.

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