I dati del primo bilancio di Arpa sui dodici mesi appena trascorsi sono confortanti. Secondo l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, questi valori confermano che stiamo facendo tanto in un territorio che è quello che traina l’economia dell’intero Paese e dove i livelli produttivi sono sempre molto alti. Inoltre, nel 2024 sono previsti altri investimenti.

Per quanto riguarda la qualità dell’aria, il 2023 è stato l’anno migliore per la Lombardia da quando è stata avviata la misurazione. Il PM2.5 ha rispettato i limiti in tutte le stazioni della rete e il PM10 ha rispettato il valore limite della concentrazione media annua in tutte le stazioni, ad eccezione del 2015 e del 2017. Anche la media giornaliera ha registrato ottimi risultati, con un numero di stazioni che hanno superato il limite più che dimezzato.

Le emissioni di Biossido di azoto (NO2) sono migliorate, con una concentrazione media annua inferiore a quella del 2022 in più dell’80% delle stazioni.

Questi sono solo alcuni dei dati emersi dal primo bilancio di Arpa Lombardia sui dodici mesi appena trascorsi. L’assessore Maione afferma che questi valori premiano le politiche e gli sforzi di cittadini, lavoratori e imprese. Inoltre, confermano che stiamo facendo tanto in un territorio che è quello che traina l’economia dell’intero Paese e dove i livelli produttivi sono sempre molto alti. Per il 2024 sono previsti altri investimenti per garantire la sostenibilità economica e ambientale.

Per quanto riguarda il PM10, il limite di 35 giorni non oltre la soglia di 50 µg/m3 è stato rispettato in sei capoluoghi di provincia. I giorni di superamento della soglia sono diminuiti rispetto al 2006.

Anche le concentrazioni di PM2.5 si sono attestate su valori inferiori nel 2023 rispetto al 2022. Le massime concentrazioni medie annue sono state registrate nella stazione di Soresina e Spinadesco in provincia di Cremona.

Il valore limite di NO2 è stato superato solo a Brescia e Milano. Le medie annue dell’NO2 nel 2023 sono diminuite rispetto al 2022.

Per quanto riguarda l’ozono, il numero di superamenti registrato nel 2023 è inferiore al 2022, nonostante una stagione estiva caratterizzata da temperature massime elevate.

Benzene, monossido di carbonio e biossido di zolfo rimangono ampiamente sotto i limiti da anni.

In conclusione, i dati del primo bilancio di Arpa Lombardia indicano un continuo miglioramento della qualità dell’aria nella regione. Questi risultati premiano le politiche e gli sforzi di cittadini, lavoratori e imprese. Sono previsti ulteriori investimenti per garantire la sostenibilità economica e ambientale nel territorio.

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